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Activision difende "Call of Duty" durante una causa

Autore : Jacob Aggiornamento : Jan 17,2025

Activision difende "Call of Duty" durante una causa

Activision respinge le rivendicazioni della causa Uvalde, citando le tutele del Primo Emendamento

Activision Blizzard ha presentato una solida difesa contro le azioni legali intentate dalle famiglie delle vittime della sparatoria nella scuola di Uvalde, negando qualsiasi collegamento causale tra il suo franchise Call of Duty e la tragedia. Le cause legali del maggio 2024 sostengono che l'esposizione dell'assassino ai contenuti violenti di Call of Duty abbia contribuito al massacro alla Robb Elementary School nel maggio 2022.

Le cause legali, intentate in California, citano la storia dell'assassino come giocatore di Call of Duty e il suo utilizzo di un fucile AR-15, simile a quelli raffigurati nel gioco. Le famiglie hanno anche implicato Meta, sostenendo che Instagram facilitava l'accesso dell'assassino alla pubblicità di armi da fuoco. Sostengono che entrambe le società hanno promosso un ambiente che incoraggia comportamenti violenti tra i giovani vulnerabili.

La documentazione di dicembre di Activision, una risposta esauriente di 150 pagine, respinge tutte le accuse. La società afferma l'assenza di un collegamento diretto tra Call of Duty e la sparatoria di Uvalde e chiede il licenziamento ai sensi delle leggi anti-SLAPP (Strategic Lawsuits Against Public Participation) della California. Il documento sottolinea lo status di Call of Duty come forma di espressione protetta dal Primo Emendamento, sostenendo che le sfide basate su "contenuti iperrealistici" violano questo diritto fondamentale.

La testimonianza di esperti rafforza la difesa di Activision

A sostegno della propria posizione, Activision ha presentato dichiarazioni di esperti. Una dichiarazione di 35 pagine del professore di Notre Dame Matthew Thomas Payne contrasta l'affermazione del "campo di addestramento" della causa, contestualizzando il realismo militare di Call of Duty all'interno della più ampia tradizione di film e televisione a tema bellico. Una dichiarazione separata di 38 pagine di Patrick Kelly, responsabile creativo di Call of Duty, descrive in dettaglio il processo di sviluppo del gioco, incluso il sostanziale budget di 700 milioni di dollari stanziato per Call of Duty: Black Ops Cold War.

Le famiglie Uvalde hanno tempo fino alla fine di febbraio per rispondere all'ampia documentazione di Activision. L'esito rimane incerto, ma il caso evidenzia il dibattito in corso sulla correlazione tra videogiochi violenti e sparatorie di massa.